Questo pomeriggio ci ha raggiunto la notizia della scomparsa di Vincenzo Serafini, più conosciuto come Enzo.
Convittore fino al 1953, fu assunto subito dopo come istitutore, ricoprendone la carica almeno fino alla fine degli Sessanta, quando passò con i suoi colleghi a costituire un ufficio di supporto alla Direzione. Molti lo ricordano istitutore aperto e cordiale, appassionato di lunghe passeggiate a Monteluco. Col pensionamento nel 1972 del rettore Maraldi, Enzo, laureato in Legge, gli subentrò, fino alla chiusura del Convitto di Pescara, nel 1984, quando passò dirigente dell’Ufficio ENPAS di Pescara. Dopo i decennali lavori di ristrutturazione dell’ex convitto, questo riaprì come Casa Albergo per gli ex dipendenti, diretta da Enzo fino al suo pensionamento nel 1998. Ha frequentato con la moglie con assiduità i Raduni spoletini, evidentemente legato per più versi al luogo della sua infanzia e della sua giovinezza.
Personalmente, ricordo che una volta in cui mia madre venne a prendermi al termine di uno dei miei primi anni delle superiori, Enzo la invitò a fermarsi in convitto, invece di andare in albergo, offrendole ospitalità in infermeria, dove consumammo la cena, portataci da uno dei camerieri, forse Guglielmo Antonini, e pernottammo, per poi la mattina raggiungere Milano.
Ciao Enzo, ti ricordiamo con affetto e riconoscenza!
[Roberto Quirino]