La sera del 16 Dicembre si è svolta in Convitto la consueta Cena degli Auguri, organizzata e curata dagli attuali ospiti. Vi hanno partecipato Roberto Quirino e Francesco Tortora, che hanno portato i saluti della presidente dell’Associazione Alessandra M. Leone, del Comitato Direttivo, dell’Associazione stessa e di tutti gli ex convittori. Fra gli invitati erano presenti insegnanti e dirigenti dell’Istituto Alberghiero e di altre scuole spoletine. Il menù, scelto e curato dai convittori allievi dell’Istituto Alberghiero, è stato molto apprezzato, così come l’allestimento natalizio del refettorio e degli altri ambienti, sobrio e piacevole. Come negli anni precedenti, l’Associazione ha offerto ai ragazzi i regali, tramandando l’ormai “antica” consuetudine della Befana: divise sportive per i partecipanti alle Olimpiadi del Convitto, le Convittiadi, con il logo dell’INPS e dell’Associazione, e giochi da tavolo per tutti gli altri. L’apertura dei regali è stata preceduta dai brevi interventi di Quirino, che fra l’altro ha preannunciato il prossimo Bando per la seconda edizione del concorso letterario Benito Nocera, della responsabile del settore educativo del Convitto Roberta Angelini e della Direttrice Roberta Cuccagna, che ha ringraziato l’Associazione per la presenza e per la generosità, segni di reale affetto per i giovani. Come sempre, commovente la fase finale della serata, con la passerella dei cuochi e di coloro che a vario titolo hanno partecipato all’allestimento delle portate e del servizio di sala; alcuni fra questi lasceranno il convitto alla fine dell’anno scolastico e tale consapevolezza è stata da loro manifestata con parole e segni di grande amicizia e affetto.
Gli attuali ospiti del convitto sono circa cento, metà residenti e metà semiconvittori: quest’ultima formula ha permesso di risalire la china dovuta alle difficoltà dovute al calo delle presenze dei residenti, a causa delle limitazioni conseguenti alla situazione sanitaria. Naturalmente, è auspicio di tutti che prossimamente possa crescere il numero dei residenti.