Avvicinandosi la data del prossimo Raduno, se le date e gli anniversari ancora significano qualcosa, vogliamo ricordare che quest’anno cade il 120° anniversario della fondazione del nostro Convitto. Stiamo lavorando all’aggiornamento dell’elenco completo degli ex convittori, che contiamo di pubblicare fra non molto, ma a tutt’oggi ci sono noti solo tre nominativi di convittori entrati in quell’ormai lontanissimo 1893: i fratelli Francesco e Umberto (Humbert) Fragasso, di Girgenti, che poi sarebbe divenuta Agrigento, e Raffaele Boyer, di Roma, dei quali abbiamo rintracciato qualche documento.
Raffaele Boyer intraprese la carriera ecclesiastica, ricoprendo la carica di Assistente del Centro Oratori Romani (C.O.R.) negli anni 1966, 1972, 1973 e 1977.
Fu Monsignor Boyer ad officiare la Messa al primo Raduno degli ex convittori nel 1962.
Nell’archivio di Nino Fabrizio è conservato un suo toccante biglietto del 16 luglio 1979 (v. foto), vergato con grafia tremante, in cui declina l’invito ad un incontro, presumibilmente dell’Associazione stessa:
“Amico carissimo, mi è caro il tuo ricordo: mi rincresce peraltro di non poter essere oramai utile ad alcuno: ho raggiunto il 92° anno: grazia grande del Signore, cui domando favori per tutti gli amici; ma personalmente non posso essere utile, né ascoltato, per alcuno. Con affetto ti invoco ogni bene.”
Nato, dunque, nel 1887, Monsignor Raffaele Boyer entrò nel convitto di Spoleto a sei anni, uscendone nel 1901 a quattordici.
Appena possibile pubblicheremo anche i documenti riguardanti i fratelli Fragasso.
Roberto Quirino
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